I Pievesi saranno incompetenti ma non imbecilli

buche_lavori-620x310In occasione della festa di Sant’Orsa, è stato appaltato il lavoro di ripristino del manto stradale in Via Dr. Cicoletti, il disagio è stato più del previsto, il traffico è stato assai difficoltoso, i lavori sono continuati per settimane.

Quando hanno iniziato il lavoro di fresatura dell’asfalto esistente è subito stato evidente che il lavoro riguardava solamente l’asportazione del manto d’usura per circa 3 cm. ed il rifacimento dello stesso manto, chiamato tecnicamente tappetino.

E’ stato subito evidente anche a noi Cittadini, “incompetenti”, che tutti i tombini, le griglie ed i chiusini erano molto infossati rispetto al piano stradale e pertanto erano la causa di buche e salti per gli automezzi e pericolo per i pedoni.

Da profani pensavamo però che prima del ripristino e di stendere il “tappetino d’usura d’asfalto”, l’Impresa appaltatrice avrebbe messo a livello tutti i tombini, le griglie e quant’altro procurava disagi alla circolazione. Continue reading

E loro imperterriti continuano…

bocca della veitàDobbiamo darne atto, i nostri Amministratori in questi tanti anni sono stati e continuano ad esserlo, costanti e coerenti nelle loro scelte, che per tanti Cittadini sono state “scellerate”.

Non vogliamo certamente passare per noiosi, ma vogliamo solamente rinfrescare la memoria dei nostri Concittadini e ricordare quelle opere che tantissimi di loro non condividono e che ritengono “scellerate, non adeguate o costosamente inutili” :

  1. L’ albergo, che doveva essere aperto “giusto per le elezioni del maggio 2014” ma che è tuttora chiuso;
  2. L’ascensore, costruito dopo che la biblioteca è stata sposta dal piano terreno al 1^piano;
  3. La strada del Cengio, è ripida, tortuosa e finisce ai margini del torrente, non serve per nulla alla località Ca’ d’ Bardot e tanto meno per la località Cengio;
  4. La Casa della Resistenza di Megolo, hanno ristrutturato la scuola per poi aprirla per pochi giorni all’anno; Continue reading

C’era una volta…

 

Cera_una_voltaI nostri Ragazzi non lo hanno conosciuto, i Cinquantenni ne hanno un sbiadito ricordo, ma da questo Blog vogliamo ricordarlo e raccontarlo.

C’era una volta un piccolo Paese, con poco meno di 3000 Abitanti, in cui c’erano le Sezioni dei vari Partiti che si riunivano per discutere dei diversi problemi, quanto si doveva fare nell’interesse del loro Concittadini per migliorarne la situazione economica e sociale, si decidevano assieme i lavori più importanti da eseguire.

Nelle scelte più importanti veniva coinvolta la Cittadinanza, funzionavano i “Consigli di Frazione” che raccoglievano le istanze, le richieste ed i desideri dei Cittadini per poi trasmetterle e discuterle con l’Amministrazione Comunale.

Erano altri tempi e molti oggi li rimpiangono, infatti:

  • C’era lavoro per tutti, gli Uomini nelle due fabbriche, nelle quali erano occupati più di mille tra Operai ed Impiegati, nelle tante imprese artigiane, le Donne lavoravano nelle “pietrine” oppure alla clifford, e fra i pochissimi disoccupati una parte lo erano per “professione”;
  • C’era l’agricoltura e l’allevamento che davano un importante contributo all’economia di molte Famiglie;
  • C’erano più di 900 mucche senza contare asini, capre, maiali e pecore, quasi in ogni Famiglia si tenevano galline e conigli per il consumo domestico;

Circolo chiuso

Circolo Pieve vergonteEgregio Signor Sindaco;
Al Capogruppo di maggioranza;

Ai Capigruppo di minoranza, del nostro
COMUNE DI PIEVE VERGONTE

Egregi Signori,

a Pieve esiste il fabbricato di proprietà comunale da sempre destinato a luogo d’incontro e di ritrovo, nel tempo ha cambiato diverse denominazioni le più ricordate sono

• Casa del Popolo;
• Dopolavoro;
• Circolo ENAL.

In esso si sono sempre ritrovati Operai e Pensionati ed ultimamente anche i Giovani, per i loro pochi momenti di svago, giocando a carte, discutendo, alcuni di politica, altri di sport, altri dei pettegolezzi locali, insomma è il luogo in cui i Cittadini passano il loro tempo libero, in particolare nelle giornate del nostro lungo inverno Continue reading

Ma davvero non servono i partiti politici???

Simboli da PCI a PD LaSinistraL’art. 49 della Costituzione Italiana recita: “tutti i Cittadini hanno diritto di associarsi liberamente in Partiti per concorrere con metodo democratico a determinare la politica nazionale”.

La parola “politica”, significa: “amministrazione della città per il bene di tutti ed alla quale tutti i Cittadini partecipano”.

Gli Italiani hanno quindi pensato di mettersi assieme, visto che l’unione fa la forza, confluendo, la maggior parte di Operai, Braccianti e Pensionati nel Partito comunista italiano; nella Democrazia cristiana sono confluiti in maggior parte Cattolici, “ricchi”, Capitalisti, Industriali; altri nei tanti Partiti minori, ottenendo così un maggior peso politico in difesa dei loro diritti, del posto di lavoro, del salario e della pensione Continue reading

Albo donatori

Albo donatori organiAlleghiamo la lettera presentata, il 17 settembre 2015, agli Uffici Comunali.
E’ un argomento di grande civiltà ed aiuto a chi è più sfortunato di tanti di noi, e che con poco impegno, tanta buona volontà e senza impegno di denaro può e deve essere di grande aiuto e conforto per Loro.
Confidiamo che i nostri Amministratori prenderanno con assoluto impegno la nostra richiesta, ed i vostri commenti sul Blog saranno determinanti affinché la nostra richiesta venga…esaudita.

Egregio Signor Sindaco;
Al Capogruppo di Maggioranza;
Ai Capigruppo di Minoranza,
del nostro
COMUNE DI PIEVE VERGONTE

Egregi Signori,
in Italia ci sono, da sempre, circa 10.000 Cittadini gravemente ammalati per la cui guarigione hanno la necessità di subire un trapianto, alcuni di loro se non ricevono URGENTEMENTE un organo sono in gravissimo pericolo di vita.

La mancanza cronica di Donatori ha indotto la Regione Piemonte ad indire un Albo dei Donatori, al quale si possono iscrivere tutti i Cittadini, recandosi negli Uffici dell’U.S.L. di Domodossola, Omega e Verbania.

I Cittadini Donatori iscritti permettono alle Strutture Sanitarie di evitare l’incresciosa e drammatica richiesta ai Famigliari dell’eventuale Donatore, per ottenere l’autorizzazione all’espianto degli organi del loro Caro in un momento, per loro, di grandissimo dolore. Continue reading

Non serve solamente per pettinarsi o grattarsela

grattarsi la testaLa testa dovrebbe servire “principalmente” per tutt’altre cose importantissime!!!, per pensare, per riflettere, per analizzare, ma vedendo quel che è accaduto e quel che continua ad accadere, i nostri pensieri, le nostre riflessioni, le nostre analisi per molti Italiani sono solamente un “optional” e nulla più.

D’altronde le statistiche europee mettono gli Italiani al primo posto per l’analfabetismo di ritorno e purtroppo se ne vedono i risultati.

Crediamo all’ultimo che parla, a chi grida più forte, quanto dicono alla televisione è per molti di noi pura verità, il nostro “vangelo”.

Quando ci hanno raccontato che per risolvere il problema del nostro Paese e di noi Italiani era “PRIVATIZZARE, PRIVATIZZARE” e noi “popolo bue” ci abbiamo creduto ed abbiamo accettato, senza tanto protestare, la privatizzazione dell’ENEL, della TELECOM, delle FERROVIE, dell’ENI, delle POSTE e di tantissime altre attività pubbliche, trasformandole in S.p.A. e mettendo quindi le Azioni in vendita, che sono state acquistate non certamente, salvo qualche piccola eccezione, da operai , casalinghe e pensionati, ma bensì da Fondi d’investimento e dai grandi Capitalisti. Continue reading

Intervento della Minoranza al Consiglio del 12 agosto

Intervento MinoranzaESAME ED APPROVAZIONE BILANCIO 2015

Buonasera a tutti i presenti.
Ieri era un giorno particolare; l’anniversario di morte del nostro concittadino Benemerito Don Giacomo a cui inviamo un affettuoso saluto.
Purtroppo però dobbiamo dire che questa maggioranza non si è comportata proprio bene nei confronti del DonGi.
Ad una anno della sua scomparsa e quasi ad un anno dalla nostra mozione per intitolare una via od una piazza nulla è ancora stato fatto. Non avevamo dubbi che sarebbe finita così.
La parola che rindonda in questo Comune è “RITARDO”.
Come per il bilancio dell’anno scorso, siamo arrivati all’approvazione usando un termine calcistico, in “zona Cesarini”. Bastava un intoppo questa sera ed eravamo commissariati!
Il nostro gruppo di minoranza “Pieve un Paese in Comune” ha diverse domande da porre a questa maggioranza.

Entrate :
Quanti controlli sono stati fatti su eventuali occupazioni di suolo pubblico abusivo? Oppure tutte le occupazioni autorizzate hanno versato la relativa tassa?
Quanti controlli sono stati fatti sull’ imposta di pubblicità e pubbliche affissioni? Oppure tutti hanno versato la relativa tassa?
Come già discusso nel Consiglio Comunale del 28 luglio, ci fa piacere che l’addizionale irpef comunale sia stata riportata allo 0,30 % ma ci siamo persi l’occasione di applicarla in maniera equa, tutelando le fasce deboli, mentre abbiamo notato un’apertura da parte del Sindaco abbiamo trovato un muro da parte di quelle forze politiche che dovrebbero essere più vicine ai lavoratori ed alle fasce più disagiate, anche da parte degli uffici abbiamo sentito diverse motivazioni a nostro avviso pretestuose che hanno indotto la maggioranza a non ripensarci, motivazioni del tipo “e di difficile applicazione” “ ci penseremo l’anno prossimo “ “ma poi lo Stato taglia i trasferimenti” ecc. ecc. La realta è che i Comuni che stanno applicando l’addizionale a scaglioni come ad esempio Domodossola già dal 2012 ed a seguire Verbania non ci risulta abbiano trovato tutte queste difficoltà, anzi la tendenza al contrario di quanto sostiene il capogruppo Gentile è proprio quella di diversificare le aliquote come del resto ha fatto anche Pisapia a Milano, che non ci sembra l’ultimo dei Comuni.
Il Responsabile del servizio avrebbe potuto fare una simulazione ed in circa mezz’ora con i dati forniti dal Ministero dell’Economia e delle Finanze che fornisce le classi di reddito complessivo in euro e la frequenza, poteva determinare gli importi da inserire in bilancio. Inoltre per fare le simulazioni sul portale del federalismo fiscale vi è un programma che simula, sia con aliquota unica sia a scaglioni IRPEF evidenziando anche l’aliquota media e la situazione di cassa. Peccato che ci siamo persi questa occasione, peccato non per noi ma per i nostri concittadini Continue reading

Consiglio Comunale del 12 agosto 2015

consiglio comunale 12 agosto 2105Il Consiglio comunale rappresenta il momento più importante di democrazia in un Paese, i Consiglieri tutti, delegati a rappresentarci attraverso il nostro voto, hanno, certamente il dovere, e doverosamente l’obbligo di fare “il bene” per noi Cittadini.

L’ultimo Consiglio comunale riunito in sessione ordinaria, aveva all’ordine del giorno la discussione del Bilancio di previsione per il 2015, nel quale sono previste le entrate e le uscite per il 2015; fa certamente stupore vedere in discussione il Bilancio di previsione per il 2015, quando sono già passati 224 giorni da inizio anno, la logica ed il buon senso dovrebbe prevederne l’approvazione entro la fine dell’anno precedente.

Comunque fare le cose in ritardo sono una delle prerogative di questa Giunta comunale, ed anche in questo caso non c’è da meravigliarsi, anche se 224 giorni sono un’enormità inaccettabile. Continue reading

La Chiesa e la sua Piazza

Pieve V - ChiesaDobbiamo ricrederci, la “curiosità fanciullesca” che avevamo a suo tempo criticato, ci ha ridato la possibilità di ammirare il pavimento in sasso originale e dobbiamo convenire che la Sua “scopertura” ha dato ai Cittadini tutti ed in particolare a chi, da buon cattolico, frequenta con assiduità la Chiesa e le sue funzioni religiose, la meravigliosa sensazione del ritorno all’originale, a tanti secoli passati, come se la storia si fosse fermata.

Certamente gli interventi effettuati hanno avuto un costo non indifferente e la nostra critica era scaturita pensando ai momenti difficili in cui si trovavano e purtroppo ancor si trovano molte Famiglie pievesi, il vedere spendere tanti soldi, ivi compreso il contributo comunale, per lavori non urgenti e sicuramente derogabili ritenevamo non consono in un così difficile momento. Continue reading