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CONGRATULAZIONI AI VINCITORI ma ONORE AI VINTI

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Il risultato era prevedibile ma non scontato, anche se la Vincitrice aveva tante “cartucce da sparare” ed è riuscita a riconquistare il Comune con uno scarto di soli 71 voti, ed una percentuale di vincita del 52,45% contro il 47,55%, una differenza di meno del 5%, ha quindi vinto ma non stravinto com’era successo nelle precedenti elezioni.

La lista “CondiVisione” ha certamente pagato la scelta politica di presentarsi solamente in sette oltre alla candidata a Sindaco, la scelta che in caso di vittoria erano tutti eletti e nessun “trombato” li ha penalizzati, con altri tre candidati di certo avrebbero avuto più voti portati da parenti, amici e conoscenti, molto probabilmente avrebbero vinto loro.

Veniamo a chiarire cosa si intende per tante “cartucce da sparare”, nei venticinque anni passati quale “padrona assoluta del Comune” fin dal primo giorno dopo essere stata eletta (ben 25 anni fa) ha pensato principalmente alla sua rielezione di conseguenza si è comportata in maniera di non scontentare nessuno, non ha mai detto di no a nessuno, fatto salvo a quelli che era sicura che mai l’avrebbero votata.

Se pur presenti nell’organico comunale, non ha mai provveduto alla sostituzione delle due guardie comunali che erano effettive alla sua nomina, i maligni dicono perché non voleva avere Cittadini, pur se incivili, che andassero da Lei a reclamare per le multe ricevute.

Ha elargito favori a tanti, mirati a chi la votava, ha costruito strade non indispensabili, a servizio di pochissimi utenti, ha poi saputo creare i cosiddetti “cerchi magici”: Continue reading

ELEZIONI COMUNALI 2024 – LISTE E CANDIDATI

elezioniamministrative2023Molti pievesi erano convinti che non ci fosse una seconda lista ma sono stati largamente smentiti da questi “coraggiosi” concittadini.

LISTA N. 1 – CONDIVISIONE

La cosa che ha stupito è la presenza, oltre alla Candidata a Sindaco di solamente sette Candidati e le malelingue affermavano che non erano riusciti a trovare altre persone per completare la lista.

La spiegazione è stata chiara, la lista vincente avrà solamente 7 Consiglieri, essendo loro un gruppo coeso ed affiatato, hanno pensato di presentarsi in 7, così vincendo sarebbero tutti eletti. Questo è un atto di coraggio e di fiducia verso gli Elettori, perché rinunciare a 3 Candidati che avrebbero portato più voti alla loro lista da parte di amici, conoscenti e parenti è un importante sacrificio politico, per questo meriterebbero il voto degli indecisi.

La lista è paritaria, quattro donne e quattro uomini, tutti Lavoratori, vuoi liberi professionisti e/o salariati, persone esperte, valide e competenti nel loro lavoro quotidiano, rincresce che non ci sia un pensionato.

Solamente la Candidata Sindaco ho competenze amministrative essendo stata vice-sindaco nell’amministrazione Giavina, tutti gli altri volenterosi di apprendere come si amministra.

LISTA N. 2 – UNA PIEVE PER VOI

Oltre alla Candidata a Sindaco i Candidati sono 10, 4 riconfermati e 6 “novelli”, i riconfermati, purtroppo già conosciuti, e tra i nuovi ci sono persone valide, esperte e competenti nel loro ramo lavorativo, in totale quattro donne e sette uomini.

Una curiosa domanda sorge spontanea, in caso di vittoria chi saranno i tre “trombati” ?

CURIOSITA’ ELETTORALI

In queste ultime 6 tornate elettorali bisogna riconoscere che il “capo indiscusso” dell’Amministrazione comunale è riuscito a convincere bel 46 Cittadini a far parte delle sue 6 liste elettorali, e di questi solamente 7 sono stati rieletti, perché?, forse non c’è stata più una reciproca fiducia?, oppure sono stati emarginati per la paura che oscurassero il “capo indiscusso”, oppure erano stufi di dover solamente prendere atto e votare quello che il “capo indiscusso” decideva senza poter prendere parte ad alcuna decisione?

Le donne sono state quelle che hanno “mollato” di più e non hanno portato a termine il loro mandato, perché??, si dovrebbe chiedere a loro, anche se molti cittadini conoscono il perché.

Una cosa è certa, nelle precedenti cinque amministrazioni succedutesi in 25 anni, non è mai successo che i Consiglieri di maggioranza eletti in prima seduta, al termine del loro mandato fossero ancora tutti presenti e partecipi, gli abbandoni sono stati tanti, troppi.

LETTERA APERTA -ter-

lettera-aperta-2Egregio signor SINDACO di
28886 – PIEVE VERGONTE – VB

LETTERA APERTA,
nell’imminenza della scadenza del suo ennesimo mandato a nome di molti Cittadini gradiremmo conoscere la motivazione di quanto più sotto precisiamo.

AMBULATORIO DI FOMARCO
E’ risaputo che con l’invecchiamento i problemi di salute aumentano ed il ricorso al medico ed alle cure è sempre più frequente, ciò è più evidente nelle sale d’attesa degli ambulatori.
Il nostro Comune ha sempre avuto attenzione a questo problema, per questo in ogni frazione era stato previsto un ambulatorio con giorni ed orari precisi della presenza dei diversi Medici di base.
Alla luce di quanto sopra siamo a chiederle spiegazione del perché l’ambulatorio di Fomarco è stato chiuso e dato in dotazione agli Alpini per farne la propria sede.
Di conseguenza fra gli abitanti di Fomarco per poter usufruire del proprio medico di base sono costretti a scendere al piano ed i più penalizzati da questa folle decisione sono gli Anziani, i quali debbono dipendere da parenti od amici.

BIBLIOTECA E MUSEO
Già a suo tempo quando era stato previsto questo cambiamento eravamo intervenuti, ma ad oggi non si è ancora capito il perché di questa antieconomica decisione.
La biblioteca comunale è aperta lunedi./.venerdi e parecchi concittadini usufruiscono di questo servizio che è assolutamente gratuito e che permette a TUTTI di goderne i benefici della lettura..
A suo tempo la biblioteca era sistemata al piano terra dell’edificio comunale del teatro e del ristorante.
Perché signor Sindaco la biblioteca è stata spostata al piano superiore, per poi spendere €. 46.550,00 per posizionare l’ascensore per facilitare l’accesso agli utenti ??.
Perchè signor Sindaco in luogo della biblioteca è stato sistemato il Museo della miniera, che non ha indicato né giorno ne orario di apertura.

Signor Sindaco le ricordiamo che i soldi che Lei ha speso sono di TUTTI i Cittadini di Pieve.

ELEZIONI COMUNALI 2024

Elezioni-Comunali-2024-original_webpInnanzitutto dobbiamo complimentarci con tutti i Candidati che sono presenti nelle due liste, hanno dimostrato un alto senso civico delle istituzioni e nella democrazia.

Si vociferava che l’attuale Sindaco non si sarebbe più presentato lasciando spazio ad altri, ma ciò non è stato, i più attenti alle vicende di Pieve erano certi che per l’ennesima volta si sarebbe ripresentata, perché doveva portare a termine la distruzione di Pieve, affinchè per la bonifica e per la deviazione della Marmazza, vuole essere ancora la “padrona” del Municipio.

La “padrona” in questi 25 anni il potere assoluto era nelle sue mani, faceva, rifaceva e disfava a suo piacimento, ha sempre pensato alle grandi opere tralasciando le piccole cose che per i Cittadini sono ancora più importanti.

Ne sono esempio le strade comunali, in ogni strada ci sono buche più o meno grandi, rifacimenti fatti nel peggiore dei modi, segnaletica pressoché inesistente, rii e torrenti intasati, per non parlare della pulizia dove inerti, erbacce e siepi impediscono la normale circolazione in particolare dei pedoni.

Per quanto riguarda poi la sicurezza, dal 31 dicembre 2009 a Pieve non c’è più nessuna guardia comunale, e pensare che in base ad una legge regionale Pieve dovrebbe avere in organico 3 addetti di Polizia municipale; a Pieve il rispetto delle leggi, delle ordinanze, del codice della strada e della segnaletica orizzontale e verticale è affidato al buon senso civico dei Cittadini che però subiscono la prepotenza dei, fortunatamente pochi, trasgressori. Continue reading

OGGETTO: deviazione Torrente Marmazza

images-3LETTERA APERTA

Egregio Signor SINDACO di 28886 – PIEVE VERGONTE – VB

OGGETTO: deviazione Torrente Marmazza

Ci chiediamo se il suo “pallino” riguardante il voler portare la Marmazza nel suo alveo naturale, quello antecedente la costruzione dello stabilimento, non le abbia comportato un possibile e comprensibile rimorso di coscienza, vogliamo ricordare che nella stesura del primo progetto di bonifica la deviazione del Marmazza non era stata assolutamente prevista.

Questo suo “pallino” ha portato il territorio interessato ai lavori ad uno scempio ambientale che pochi altri Comuni italiani cosi stati maltrattati e qui di seguito gliene facciamo memoria.

La prima cosa che è stata fatta il distruggere il lungo Marmazza, che era dotato di piante ombreggianti, panchine e fontana, luogo che era largamente usufruito dai Cittadini del villaggio e non solo, ma anche luogo di aggregazione, sono anni che è stato distrutto ma di lavori neppur l’ombra.

É stato recintato tutto il percorso del Marmazza con teli arancione, che si stanno degradando spargendo detriti di plastica in ogni dove.

Quello che era il polmone verde del “piano Vergonte” è stato per la maggior parte ricoperto di teli in tessuto sintetico su cui è stato depositato un spesso strato di ghiaia e sabbia, forse Lei non lo sapeva, ma la strada che percorreva quel territorio era largamente usata per passeggiare uomini, donne e per i bambini era l’ideale per imparare ad andare in bicicletta.

Però la prima cosa più importante di cui dovrebbe vergognarsi è stata il non aver presentato alla Cittadinanza in una pubblica Assemblea la Sua intenzione e poi il progetto di questo suo “pallino”, tanto più che la sua realizzazione avrebbe comportato cambiamenti e disagi ambientali per tantissimi anni.

Anche il Progettista da Lei scelto non è stato affatto scrupoloso, ne attento ed informato, non si poteva non sapere che l’area soggetta ai lavori presenta il passaggio dell’importante metanodotto proveniente dall’Olanda e non considerare il “muro del Borgaccio” l’unica importante reperto storico presente a Pieve Vergonte, questi prevedibili imprevisti hanno comportato modifiche al progetto, ma ancor più importanti ritardi, certamente nella mancata Assemblea qualche Cittadino più attento del Tecnico redigente lo avrebbe fatto presente. Continue reading

LETTERA APERTA AI CONSIGLIERI COMUNALI

consigliere-comunaleEssere Consigliere comunale nel proprio Paese è da considerarsi un grande onore per chi viene eletto, la soddisfazione che si prova nel sapere che i tuoi Concittadini hanno avuto fiducia in Te, perché pensano e si augurano che darai il tuo contributo alla gestione dell’Amministrazione, dei beni comunali ed ai beni di tutti i Cittadini è impagabile.

Candidarsi per essere eletto nel Consiglio comunale è da considerarsi una scelta politica, ci vorrebbe passione, altruismo, e spirito d’iniziativa, anche se alcuni pensano e/o sperano di ottenere qualcosa di personale, quali posto di lavoro o di far carriera lavorativa o politica.

In questi 25 (venticinque) anni di “regno Medali”, abbiamo avuto 39 Consiglieri comunali, di cui solamente 9 si sono presentati più volte, (5 per 2 volte, 1 per 3 volte, 2 per 4 volte ed 1 solo per tutte

e cinque le elezioni), le candidate donne sono state 15, di cui una sola eletta due volte.

Il Consigliere comunale è un Cittadino che viene eletto per rappresentare la comunità locale nel Consiglio comunale, per tutelare i Cittadini, per controllare l’operato della Giunta comunale, visionare i lavori di interesse comunale, presenziare sul territorio e portare in Consiglio comunale le esigenze del territorio e dei Cittadini tutti.

Per fare tutto questo ci vuole innanzitutto tanta passione, possibilmente competenza in qualche settore, disponibilità e continua presenza sul territorio.

Tutto ciò non è stato certamente presente nella maggior parte dei Consiglieri comunali che si sono succeduti in queste cinque legislature, si sono però impegnati ad alzare la mano, ubbidienti e disciplinati, per votare quello che il Sindaco e la Giunta portavano in Consiglio comunale, il loro silenzio è stato recepito come incapacità o menefreghismo. Continue reading

LETTERA APERTA

lettera-aperta-2Egregio signor Sindaco di
28886 – PIEVE VERGONTE

Egregio signor Sindaco,
forse ha dimenticato o forse non conosce la favola di Esopo “attenti al lupo”, ne facciamo riferimento con le sue promulgazioni di ORDINANZE relative ai più diversi provvedimenti ed avvenimenti che interessano i Cittadini.

Perché quando vengono affisse le ORDINANZE, che Lei emette, non vengono tolte da ogni luogo in cui sono state poste subito dopo la scadenza delle stesse?
Perché Lei non invita, od ancor meglio obbliga, coloro che le hanno affisse a toglierle SUBITO dopo la loro scadenza indicata nelle ORDINANZE stesse?

Signor Sindaco i suoi Cittadini sono stufi di fare attenzione alle sue ORDINANZE, e qui il riferimento ad Esopo: non le leggono più perché pensano che siano sempre le stesse che da mesi sono affisse, di conseguenza non si avvedono delle nuove ORDINANZE.

Una domanda le fanno i Cittadini, ma chi fa rispettare le sue ORDINANZE, visto che da anni, per la sua opinabile scelta non esistono più i Vigili urbani?

Lei che va a piedi non si è resa conto della situazione in cui versano i due marciapiedi sul ponte della Marmazza, sono una “pericolosa” vergogna, se ne renda conto e provveda.

Con quale criterio ha chiesto alla Regione Piemonte di inserire il nostro Comune fra quelli turistici, si sa che ci sono i cosiddetti turisti del macabro ,forse perché il nostro Comune con l’evidente degrado potrebbe interessare a tali turisti? Continue reading

NON CI CREDERETE!!!

IMG_0351Nel Comune, oltre ai Dipendenti negli uffici in organico c’erano anche dei valenti Dipendenti, che vogliamo ricordare per quanto hanno “dato” al nostro Comune, c’era l’esperto Marino che si curava dell’acqua potabile e dei lavori di tubista e carpentiere in ferro, c’era l’Antonio provetto muratore, c’era l’Oreste addetto ai cimiteri a cui è subentrato Claudio (che erano sempre puliti, con le tombe in ordine e gli arbusti potati), c’era l’Angelo addetto alla pulizia delle strade del Capoluogo.

C’era poi dei validi Collaboratori, dei Pensionati che davano una mano, certamente retribuiti in base alle vigenti leggi del tempo, che dando un indispensabile aiuto nel tenere in ordine il Paese, incrementavano in tal modo la loro pensione.

Tutta Pieve era pulita ed ordinata, si interveniva SUBITO per ovviare a problemi negli immobili comunali, tutte le strade comunali ivi comprese le mulattiere erano ben tenute con erbacce, rovi, siepi e piante tagliate (e non c’era decespugliatore e motoseghe) e se nelle strade si formava una buca che seppur piccola ci provvedevano ADM e GIOS a farle apparire come degli immensi crateri sui settimanali locali, facevano politica anche loro.

Anche tutte le frazioni erano in ordine e ben tenute, grazie ai Dipendenti ed ai Collaboratori, speriamo di ricordarli tutti: Continue reading

Si incomincia: LA SCUOLA !!!

inizio-scuolaVogliamo iniziare con questo interessante argomento per discutere dell’attualità del nostro Paese e dell’operato delle Amministrazioni comunali succedutesi in questi trascorsi decenni.

Innanzitutto una importantissima premessa: vogliamo ricordare ai nostri Concittadini che tutti i soldi che l’Amministrazione comunale utilizza e spende sono nostri, di noi Cittadini di Pieve, pertanto riteniamo che i denari che si intende spendere, al di fuori di quelli che vengono usati per il normale funzionamento del Comune, ma quelli importanti che “toccano” tutta la cittadinanza debbono essere portati, preventivamente, alla conoscenza dei Cittadini, perché i denari del Comune non sono di proprietà né del Sindaco, né degli Assessori, né dei Consiglieri comunali, ma sono di noi tutti.

Questa premessa interessa innanzitutto ai lavori di ristrutturazione della scuola primaria e secondaria di primo grado di Pieve Vergonte.

Detti lavori sono costati la bellezza € 2.653,221,47 che “all’antica” corrispondono a £ 5.137.353.135,716, una cifra che il nostro Comune mai aveva sostenuto per una sola opera.

Orbene questa importantissima opera non è mai stata portata alla conoscenza di noi Cittadini, hanno fatto tutto Loro, forse anche non tutti i Consiglieri comunali hanno visto il progetto. Continue reading

DEVIAZIONE TORRENTE MARMAZZA

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Buongiorno a tutti,
abbiamo predisposto una lettera alle Autorità del Paese competenti nell’oggetto per chiedere Loro una attenta attenzione, una doverosa valutazione ed una conseguente riflessione sui lavori in corso per la deviazione del Torrente Marmazza.

Si seguito la lettera in originale

S.E. Ill.mo
PREFETTO DEL V.C.O.
Dr. Formiglio Michele
Via Buonarroti, 100
28922 – VERBANIA – VB,

S.E. Ill.ma
Dr.sa Bossi Olimpia
PROCURATORE DELLA REPUBBLICA
presso Tribunale di Verbania
Corso Europa, 3
28922 – VERBANIA – VB,

S.E. Ill.mo
Dr. Carlino Guido
PRESIDENTE CORTE DEI CONTI PIEMONTE
Via G. Bertola, 28
10122 – TORINO – TO,

Ill.mo
il Ministro dell’Ambiente e del Territorio
Sen. Pichetto Fratin Gilberto
Via Cristoforo Colombo, 44
00147 – ROMA – RM,

Ill.mo
il Ministro degli Interni
dott. Piantedosi Matteo
P.za del Viminale, 1
00184 – ROM A – RM,

Ill.mo
PRESIDENTE REGIONE PIEMONTE
Dott. Cirio Alberto
Via Nizza, 330
10127 – TORINO – TO,

Ill.mo responsabile
PROTEZIONE CIVILE PIEMONTE
Dr. De Giglio Francescantonio
Corso Marche, 79
10146 – TORINO – TO,

Ill.ma
Avv. Medali Maria Grazia
SINDACO di
28886 – PIEVE VERGONTE – VB

Egregi Signori,
a seguito dei gravissimi eventi alluvionali succeduti in Emilia Romagna nei quali, purtroppo si contano anche parecchie vittime, prendendo atto che la Natura si riprende quello che in un modo o nell’altro gli è stato tolto, con la presente ci rivolgiamo a tutte le Autorità in indirizzo per proporre un’attenta riflessione sui lavori in corso nel territorio del nostro Comune relativamente ai lavori di bonifica degli insediamenti industriali della ex Rumianca, poi divenuti ex Enichem, lavori in corso ai sensi della legge n. 426 del 09 dicembre 1998.

Per tale bonifica nel primo progetto NON ERA PREVISTA LA DEVIAZIONE DEL TORRENTE MARMAZZA, deviazione questa che parrebbe richiesta con forza dall’Amministrazione comunale per riportare il torrente Marmazza nel suo alveo pre 1920.

Il torrente Marmazza che prima degli insediamenti industriali del 1920, guardando la Mappa Rabbini, confluiva con diversi rivoli nel fiume Toce, è stato poi deviato all’interno del sito industriale, nascosto alla vista per cui gli scarichi industriali erano nascosti, da qui l’inquinamento oggetto ora di bonifica. Continue reading