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LETTERA APERTA AI CONSIGLIERI COMUNALI

consigliere-comunaleEssere Consigliere comunale nel proprio Paese è da considerarsi un grande onore per chi viene eletto, la soddisfazione che si prova nel sapere che i tuoi Concittadini hanno avuto fiducia in Te, perché pensano e si augurano che darai il tuo contributo alla gestione dell’Amministrazione, dei beni comunali ed ai beni di tutti i Cittadini è impagabile.

Candidarsi per essere eletto nel Consiglio comunale è da considerarsi una scelta politica, ci vorrebbe passione, altruismo, e spirito d’iniziativa, anche se alcuni pensano e/o sperano di ottenere qualcosa di personale, quali posto di lavoro o di far carriera lavorativa o politica.

In questi 25 (venticinque) anni di “regno Medali”, abbiamo avuto 39 Consiglieri comunali, di cui solamente 9 si sono presentati più volte, (5 per 2 volte, 1 per 3 volte, 2 per 4 volte ed 1 solo per tutte

e cinque le elezioni), le candidate donne sono state 15, di cui una sola eletta due volte.

Il Consigliere comunale è un Cittadino che viene eletto per rappresentare la comunità locale nel Consiglio comunale, per tutelare i Cittadini, per controllare l’operato della Giunta comunale, visionare i lavori di interesse comunale, presenziare sul territorio e portare in Consiglio comunale le esigenze del territorio e dei Cittadini tutti.

Per fare tutto questo ci vuole innanzitutto tanta passione, possibilmente competenza in qualche settore, disponibilità e continua presenza sul territorio.

Tutto ciò non è stato certamente presente nella maggior parte dei Consiglieri comunali che si sono succeduti in queste cinque legislature, si sono però impegnati ad alzare la mano, ubbidienti e disciplinati, per votare quello che il Sindaco e la Giunta portavano in Consiglio comunale, il loro silenzio è stato recepito come incapacità o menefreghismo. Continue reading

NON È STATO FACILE

 

37631176-cenerentola-carino-in-carriage-vector-di-zuccaMA CI SONO RIUSCITI CON IMPEGNO, COLLABORAZIONE E COMPLICITÀ

Ci riferiamo a quanto fatto dalle Amministrazioni Comunali di Pieve Vergonte che si sono succedute in questi ultimi 24 anni per ridurre il nostro Paese ad essere la “Cenerentola” del V.C.O., un Paese agonizzante, in pieno degrado ambientale, sporco, maltenuto, insicuro, pericoloso per pedoni, cicli, motocicli ed automezzi.

Come si è arrivati a questa vergognosa situazione, come fanno i nostri Amministratori che si sono succeduti in questi ultimi 24 anni a non vergognarsi di come hanno condotto il nostro Paese ad un simile degrado?

Bastava guardarsi attorno, tutti i Comuni viciniori sono di gran lunga più in ordine, presentano dei centri accoglienti, puliti e ben tenuti, questo poteva essere, per i nostri Amministratori, un gratuito esempio per prendere lo spunto a ben operare anche nel nostro Comune.

E’ risaputo che un bravo Dirigente, un accorto Amministratore per ben figurare si avvale di Collaboratori preparati e capaci, e se possibile, li sceglie addirittura migliori di Lui.

In queste cinque tornate elettorali tra i Candidati delle liste vincenti, ed in modo particolare fra le donne, abbiamo conosciuto persone valide e certamente capaci, meritatamente eletti Consiglieri comunali, ma dopo poco tempo sono “spariti” dalla vita amministrativa del Comune. Continue reading

NE’ ONTA, NE’ VERGOGNA…MENEFREGHISMO OD INCAPACITÀ’ ???

andrà-tutto-peggio-18-ott-730x548Non ci sono altri aggettivi per giudicare l’operato dei nostri Amministratori comunale eletti in quest’ ultima tornata elettorale.

Già con le altre amministrazioni comunali che si sono succedute negli ultimi 20 anni, sempre “guidate” dal Sindaco Medali, avevamo preso atto delle limitate capacità amministrative degli Eletti, ma quantomeno alcuni di loro erano molto presenti sul territorio e pur nei loro limiti e condizionamenti riuscivano, nel tempo, a far fare alcuni degli interventi che venivano a loro conoscenza diretta o segnalatigli dai Cittadini.

Purtroppo in questi due anni della “quinta” legislatura a guida Medali si è andati di male in peggio, il degrado delle proprietà comunali è di gran lunga peggiorato, esso è sotto gli occhi di tutti noi, ma non certo ai Cittadini facenti parte del “circo magico” del nostro Sindaco, che pur numerosi sono una piccolissima parte della Cittadinanza pievese, ma strenui difensori dell’operato del Sindaco Medali.

Negli edifici pubblici, a partire dal Municipio, la normale manutenzione ordinaria è una chimera, per alcuni la situazione è drammatica vedi il vecchio Municipio, le vecchie Scuole del capoluogo, le ex Scuole di Fomarco, l’ex Latteria di Rumianca e drammaticamente l’ex circolo ARCI del Capoluogo. Continue reading

LETTERA APERTA AI CONSIGLIERI COMUNALI

lettera_apertaAbbiamo aspettato vari mesi dal Vostro insediamento perché riteniamo che era giusto rivolgerci a Voi dopo che avevate preso conoscenza e coscienza della “macchina comunale”.

Vogliamo innanzitutto ricordarVi che la scelta di scendere in campo nella competizione elettorale, in cui siete stati eletti, non è stata né obbligata né tanto meno ordinata dal medico, pertanto i Cittadini pievesi confidano in Voi affinché il vostro impegno sia riservato esclusivamente nell’interesse di tutti i Cittadini ed in tutto il Comune.

Nel frattempo ci sono però state due dimissioni, quello che aveva ottenuto più consensi ed uno eletto per la prima volta, che naturalmente sono stati surrogati dai due primi “trombati”.

Ogni realtà amministrativa, affinché svolga al meglio i tanti compiti in cui è impegnata, necessità del cosiddetto “il braccio e la mente”, ci sono persone che pensano, studiano e propongono e persone che “lavorano” mettendo in atto quanto “la mente” ha deciso.

In queste ultime Amministrazioni comunali abbiamo però preso atto che è sempre esistita una sola “mente”, ma tanti “succubi, signor-si ed obbedisco!” e chi non si allineava ?, o si dimetteva, o non partecipava più alla vita amministrativa del Comune. Continue reading

ABBIAMO ANALIZZATO I RISULTATI ELETTORALI

46b5da_a1b1b19f0c7d4b9e8a1fa944f4876738~mv2Era certamente nelle previsioni che la lista del Sindaco uscente potesse vincere le elezioni, non era certo nelle previsioni il tracollo della lista competitiva, sono ben 359 i voti di differenza, praticamente una amarissima sconfitta.

Per i vincitori c’è poco da dire se non che sono rimasti fuori due Candidati giovani e per di più Laureati, che avrebbero certamente portato più sostanza intellettuale nel Consiglio comunale, ed il più “politicamente vecchio” che per lealtà partitica si era candidato.

Fa specie per la Giovane laureata, che nell’amministrazione scorsa aveva svolto con efficacia e competenza il suo mandato, non abbia avuto la dovuta riconoscenza dagli Elettori della sua lista, in gergo politichese: è stata trombata, non l’hanno più voluta, pazienza, ne avrà di che riflettere.

Gli sconfitti invece dovranno farsi un approfondito esame sul come siano riusciti a prendere una simile batosta, certamente coloro che hanno avuto il compito delle scelte per presentare i loro Candidati, si sono dimostrati emeriti incapaci, incompetenti, irresponsabili e presuntuosi.

Partivano di già con l’handicap che il loro Candidato Sindaco, pur essendo nato e cresciuto a Pieve, ove tutt’ora vivono i suoi Genitori, non vive a Pieve e su questo gli Altri hanno picchiato il chiodo (d’altronde era l’unico argomento in cui era “attaccabile” essendo Lei un bravo, stimato e competente Avvocato). Continue reading

COMPLIMENTI AI VINCITORI – ONORE AGLI SCONFITTI

grazieInnanzitutto vogliamo qui salutare e ringraziare l’ex Consigliere Mario Rinaldi, è stato sempre l’Amministratore di tutti, è stato sempre presente alle richieste dei Cittadini al di là del colore politico d’appartenenza, ha amministrato, con passione, con costanza e con competenza ove l’aveva, grazie Mario per quello che hai fatto in questi vent’anni, te ne siamo tanto grati e consapevoli.

E’ stata una grande vittoria, certamente al di là di ogni più rosea previsione riguardo ai vincitori, una bruciante sconfitta invece per i perdenti, una vittoria in ogni sezione elettorale, un bel 5 a 0 che dice tutto.

Non meraviglia di certo il successo del Candidato Gino Maranoli ha ottenuto 240 preferenze, meritate in quanto sempre, sempre presente sul territorio, unico punto di riferimento abbordabile dai Cittadini, con tale risultato si è certamente guadagnato sul campo il diritto al posto di VICE-SINDACO, lo merita a tutti gli effetti.

Ma poiché la matematica non è un’opinione vediamo un po di considerare con i numeri i risultati elettorali.

ELETTORI CON DIRITTO DI VOTO 2.373 – ELETTORI VOTANTI 1.679 = 70,75% del totale

VOTI VALIDI DEL VINCITORE n. 994 = 41,89% dei diritto al voto

VOTI VALIDI DEL PERDENTE n. 635 = 26,76% dei diritto al voto

Dalle cifre di cui sopra, risulta evidente a tutti che la maggioranza dei Cittadini che rappresenta ben il 58,11 % non ha votato per il Vincitore. Continue reading

PAURA DI PERDERE???

paura-di-perdereDi solito un Sindaco in carica che si ripresenta agli Elettori chiedendone la sua rielezione gode di innumerevoli vantaggi rispetto agli sfidanti.

Innanzitutto, nel bene o nel male, è più conosciuto rispetto al competitore, e questo è un vantaggio non indifferente.

Poi ha avuto modo di svolgere il suo mandato quantomeno per cinque anni, Pieve è di certo un’eccezione in quanto il nostro Sindaco uscente è stato “padrone” del Municipio negli ultimi vent’anni, un lunghissimo periodo nel quale avrebbe potuto dimostrare di amministrare bene o male.

In questi lunghi anni ha potuto crearsi il cosi detto “giglio magico”, un gruppo di persone fidate e fedeli di cui ha goduto della massima fiducia e disponibilità.

Con tutte queste prerogative favorevoli non si capisce perché in campagna elettorale prometta posti di lavoro, possibilità di sviluppo, nuove attività, ecc. ecc., ma ancor peggio minacciando che se non vincesse potrebbero essere tolti servizi in essere a tutti graditi, ci riferiamo al pulmino che trasporta i Cittadini, nella maggior parte anziani, da e per le Frazioni al Capoluogo.

Una sola è la spiegazione: la paura di perdere. Continue reading

IN MUNICIPIO: INQUILINI NON PADRONI!!!

padrone_001Quando il Legislatore aveva previsto che il Sindaco di ogni Paese poteva essere eletto solamente per due soli mandati, ciò era ben motivato da ricerche ed esperienze.

Mentre con il primo mandato il Sindaco impostava e dava corso al suo programma, con il secondo mandato poteva portare a termine quanto programmato nel suo primo mandato, dopo di che doveva passare la mano, questo al fine di coinvolgere altri Cittadini nell’esercizio dell’Amministrare il proprio Comune, ma in particolare per far si che dovendo passare la mano, non si sentissero Padroni del Comune, dell’amministrazione e dei Cittadini.

Ma Pieve è un Paese diverso, pur rispettando la succitata procedura, passando la mano, ci siamo trovati con un Sindaco che, come tutti i Cittadini condividono, era impossibilitato a prendere decisioni, era sempre ed in tutto scavalcato da chi in effetti comandava, tant’è che, forse per delusione o tardivo orgoglio, non ha più proposto la Sua candidatura per essere rieletto. Continue reading

QUALCUNO PENSA CHE SIAMO IMBECILLI MA SI SBAGLIA

Di certo i Cittadini non sono contrari alla costruzione di nuove strade, purché queste siano utili a tutti, ma pretendono che prima di spendere i loro denari in nuove opere, quelle già esistenti siano ben curate, ben mantenute e ben pulite.

Questi nostri Amministratori, non hanno assolutamente tenuto conto delle giuste pretese dei Cittadini, ma senza alcun buon senso hanno speso una montagna dei nostri soldi per costruire nuove strade ed allargare quelle esistenti che a poco servono se addirittura pressoché inutili.

Per ricordarcelo tutti qui elenchiamo queste strade costose ed inutili:

• La strada che và in località Cengio, ove non c’è alcun residente ma solamente “amici”, non passa neppure per la Frazione Ca Bardot, abitata tutto l’anno, qui si che sarebbe utile, il cui costo deliberato è di: €. 300.000,00

• Via al Gabbio, è stata allargata e finisce in un sottopasso della ferrovia, con al centro due tralicci dell’alta tensione, costosa ed inutile: €. 172.164,00 Continue reading

ADESSO LI ABBIAMO SCOPERTI

elezioni pieve vergonte 2019Innanzitutto i Candidati meritano il rispetto di tutti i Cittadini Pievesi, non è mai stato facile trovare dei Candidati, e di questi tempi ancor di più, ammiriamoli per il loro coraggio di partecipare alla “competizione elettorale”, sapendo sin dall’accettazione della candidatura che se vince la candidata Sindaco della loro lista, il 30 % di loro sarà “trombato” dai loro Elettori, mentre se addirittura perdono ben l’ 80% di loro sarà “trombato” dagli altri Elettori.

Si erano sentiti nominativi ben diversi da quelli poi presenti nelle liste, ma tanti Cittadini “capaci, competenti e conosciuti” pur interpellati non hanno dato il loro consenso, ci auguriamo che poi, come quasi sempre avviene, non siano i più critici e contestatori dell’operato dell’Amministrazione comunale, alla quale avrebbero potuto mettere a disposizione le loro competenze.

COSA CHIEDONO I CITTADINI A QUESTI CANDIDATI!!! Continue reading