ELEZIONI COMUNALI 2024 – LISTE E CANDIDATI

elezioniamministrative2023Molti pievesi erano convinti che non ci fosse una seconda lista ma sono stati largamente smentiti da questi “coraggiosi” concittadini.

LISTA N. 1 – CONDIVISIONE

La cosa che ha stupito è la presenza, oltre alla Candidata a Sindaco di solamente sette Candidati e le malelingue affermavano che non erano riusciti a trovare altre persone per completare la lista.

La spiegazione è stata chiara, la lista vincente avrà solamente 7 Consiglieri, essendo loro un gruppo coeso ed affiatato, hanno pensato di presentarsi in 7, così vincendo sarebbero tutti eletti. Questo è un atto di coraggio e di fiducia verso gli Elettori, perché rinunciare a 3 Candidati che avrebbero portato più voti alla loro lista da parte di amici, conoscenti e parenti è un importante sacrificio politico, per questo meriterebbero il voto degli indecisi.

La lista è paritaria, quattro donne e quattro uomini, tutti Lavoratori, vuoi liberi professionisti e/o salariati, persone esperte, valide e competenti nel loro lavoro quotidiano, rincresce che non ci sia un pensionato.

Solamente la Candidata Sindaco ho competenze amministrative essendo stata vice-sindaco nell’amministrazione Giavina, tutti gli altri volenterosi di apprendere come si amministra.

LISTA N. 2 – UNA PIEVE PER VOI

Oltre alla Candidata a Sindaco i Candidati sono 10, 4 riconfermati e 6 “novelli”, i riconfermati, purtroppo già conosciuti, e tra i nuovi ci sono persone valide, esperte e competenti nel loro ramo lavorativo, in totale quattro donne e sette uomini.

Una curiosa domanda sorge spontanea, in caso di vittoria chi saranno i tre “trombati” ?

CURIOSITA’ ELETTORALI

In queste ultime 6 tornate elettorali bisogna riconoscere che il “capo indiscusso” dell’Amministrazione comunale è riuscito a convincere bel 46 Cittadini a far parte delle sue 6 liste elettorali, e di questi solamente 7 sono stati rieletti, perché?, forse non c’è stata più una reciproca fiducia?, oppure sono stati emarginati per la paura che oscurassero il “capo indiscusso”, oppure erano stufi di dover solamente prendere atto e votare quello che il “capo indiscusso” decideva senza poter prendere parte ad alcuna decisione?

Le donne sono state quelle che hanno “mollato” di più e non hanno portato a termine il loro mandato, perché??, si dovrebbe chiedere a loro, anche se molti cittadini conoscono il perché.

Una cosa è certa, nelle precedenti cinque amministrazioni succedutesi in 25 anni, non è mai successo che i Consiglieri di maggioranza eletti in prima seduta, al termine del loro mandato fossero ancora tutti presenti e partecipi, gli abbandoni sono stati tanti, troppi.

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