Bonifica di Pieve Vergonte

bonifica pieveIl ministero dell’Ambiente ha autorizzato con un decreto i lavori sui terreni dell’ex Enichem di Pieve Vergonte a Verbania. Il progetto di bonifica del Sito di Interesse Nazionale di Pieve Vergonte è fermo da anni e sembra che finalmente abbia trovato uno sbocco e potrà finalmente partire. Il progetto operativo sarà realizzato nell’arco di una decina di anni e prevede un investimento da parte della consociata Eni Syndial, che è oggi proprietaria del sito, di 320 milioni di euro. E’ stata la Regione Piemonte a dare comunicazione del decreto del ministero.Il piano di risanamento dell’area si svilupperà in tre fasi: spostamento del corso del rio Marmazza che attraversa il sito industriale (attraverso il quale per anni il ddt è stato scaricato nel Toce e, da qui, è arrivato fino al lago Maggiore); ampliamento del trattamento delle acque di falda (il cosiddetto impianto Taf, che depura l’acqua di falda prelevata dalle barriere idrauliche presenti); realizzazione della bonifica all’interno del perimetro dello stabilimento. Si dovranno costruire tre impianti di trattamento per le centinaia di migliaia di metri cubi di materiali terrosi che verranno scavati e successivamente ricollocati all’interno del sito industriale.

10 pensieri su “Bonifica di Pieve Vergonte

  1. QUANTI SOLDI! SPERIAMO CHE FINALMENTE AVVENGA QUESTA BONIFICA E CHE QUALCUNO NON INTASCHI I SOLDI ,ALMENO PER RISPETTO DI TANTI PIEVESI MORTI DI CANCRO A CAUSA DELLE SOSTANZE CHIMICHE CHE PER DECENNI HANNO INVASO L’ACQUA,I TERRENI E L’ARIA.

    1. ANDREA condivido il tuo pensiero,anche perche’ ti assicuro che a Pieve e frazioni c’e ‘ un’elevata incidenza tumorale dovuto alle sostanze chimiche e per anni la gente ha nascosto la testa sotto terra come gli struzzi .

  2. IO SONO SICURA CHE NON RIUSCIRO’ A VEDERE EFFETTUATA LA BONIFICA PERCHE SE E’ GIA PREVISTA IN 10 ANNI ,SIAMO IN ITALIA E CE NE VORRANNO 20 MA MI AUGURO CHE I MIEI NIPOTI POSSANO VEDERE LA FINE DI QUESTA BONIFICA SENZA COSTI AGGIUNTIVI.

  3. Chissà chi si occuperà dei lavori ? Qualcuno dice che si è formato un Consorzio fra ditte di Piedimulera e Pieve Vergonte per cercare di essere competitivi e aggiudicarsi l’appalto dei lavori !

  4. come siete pessimisti.Sara’ sicuramente una ditta di pieve!ANCHE PERCHE’ A VOLTE
    PENSO CHE IL COMUNE DI PIEVE SIA A CONDUZIONE FAMILIARE. FORSE MI SBAGLIO!

  5. La pievese è morta grazie al comune che da anni sostiene solamente il Fomarco solamente perché i dirigenti del Fomarco sono quelli che sotto sotto comandano il nostro paese. Vorrei raccontare i tanti problemi che hanno avuto i dirigenti della pievese ma forse è sufficiente chiedersi il perché appena è stata chiusa la nostra GRANDE società si è subito sistemato il campo parrocchiale e “forse” casualmente concesso al Fomarco un rimborso di ben 18000 € in tre anni oltre alla copertura annuale di tutte le spese affrontate dal centro sportivo. Per fare un paragone l’anno successivo il contributo alla pievese è stato 300€ al Fomarco 2000€ chissà perché. Pievesi informatevi e ne scoprirete tante tante

  6. un occhio di controllo è da porre sull’acqua che esce dal rubinetto.
    i lavori di bonifica saranno dolorosi sotto vari punti di vista, valore degli immobili compreso.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.