NON È STATO FACILE

 

37631176-cenerentola-carino-in-carriage-vector-di-zuccaMA CI SONO RIUSCITI CON IMPEGNO, COLLABORAZIONE E COMPLICITÀ

Ci riferiamo a quanto fatto dalle Amministrazioni Comunali di Pieve Vergonte che si sono succedute in questi ultimi 24 anni per ridurre il nostro Paese ad essere la “Cenerentola” del V.C.O., un Paese agonizzante, in pieno degrado ambientale, sporco, maltenuto, insicuro, pericoloso per pedoni, cicli, motocicli ed automezzi.

Come si è arrivati a questa vergognosa situazione, come fanno i nostri Amministratori che si sono succeduti in questi ultimi 24 anni a non vergognarsi di come hanno condotto il nostro Paese ad un simile degrado?

Bastava guardarsi attorno, tutti i Comuni viciniori sono di gran lunga più in ordine, presentano dei centri accoglienti, puliti e ben tenuti, questo poteva essere, per i nostri Amministratori, un gratuito esempio per prendere lo spunto a ben operare anche nel nostro Comune.

E’ risaputo che un bravo Dirigente, un accorto Amministratore per ben figurare si avvale di Collaboratori preparati e capaci, e se possibile, li sceglie addirittura migliori di Lui.

In queste cinque tornate elettorali tra i Candidati delle liste vincenti, ed in modo particolare fra le donne, abbiamo conosciuto persone valide e certamente capaci, meritatamente eletti Consiglieri comunali, ma dopo poco tempo sono “spariti” dalla vita amministrativa del Comune.

E c’è una ragione ben precisa: questi nostri Concittadini che avevano aderito con entusiasmo a presentarsi in lista e poiché riconosciuti dagli Elettori come persone valide e capaci sono stati eletti Consiglieri; hanno quindi intrapreso delle belle iniziative, cercato di portare avanti interessanti soluzioni, messo in atto, ma solamente in stato embrionale, dei programmi coinvolgenti, in particolare modo dalle Donne consigliere, ma poi???…più nulla, tutto si è arenato, sabotato dall’interno dell’amministrazione comunale, tant’è vero che molti dei Consiglieri eletti sono poi “scomparsi” dalla vita amministrativa del Comune.

Sembrerebbe, ma è quasi certezza, che il darsi da fare al di fuori dal controllo del “capo” lo abbia molto infastidito, la paura di essere non più in grado di gestire il “POSSO, VOGLIO E COMANDO IO”, preoccupato e pauroso che qualche Consigliere abbia consenso ed ammirazione da parte dei Cittadini, ha indispettito il “capo” tanto da limitarne od addirittura eliminare qualsiasi iniziativa avvenuta al di fuori del suo volere, con la conseguenza che parecchi Consiglieri di maggioranza, delusi da tutto questo hanno abbandonato la vita amministrativa.

IMPEGNO : da parte del “capo”, impegnatosi in maniera imperiosa;
COLLABORAZIONE: da parte dei tanti Consiglieri di maggioranza che si sono succeduti; COMPLICITÀ: da parte dei tanti Elettori che con abnegazione hanno continuato a votare per il “capo” senza rendersi conto che il nostro Paese stava agonizzando.

 

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