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Si incomincia: LA SCUOLA !!!

inizio-scuolaVogliamo iniziare con questo interessante argomento per discutere dell’attualità del nostro Paese e dell’operato delle Amministrazioni comunali succedutesi in questi trascorsi decenni.

Innanzitutto una importantissima premessa: vogliamo ricordare ai nostri Concittadini che tutti i soldi che l’Amministrazione comunale utilizza e spende sono nostri, di noi Cittadini di Pieve, pertanto riteniamo che i denari che si intende spendere, al di fuori di quelli che vengono usati per il normale funzionamento del Comune, ma quelli importanti che “toccano” tutta la cittadinanza debbono essere portati, preventivamente, alla conoscenza dei Cittadini, perché i denari del Comune non sono di proprietà né del Sindaco, né degli Assessori, né dei Consiglieri comunali, ma sono di noi tutti.

Questa premessa interessa innanzitutto ai lavori di ristrutturazione della scuola primaria e secondaria di primo grado di Pieve Vergonte.

Detti lavori sono costati la bellezza € 2.653,221,47 che “all’antica” corrispondono a £ 5.137.353.135,716, una cifra che il nostro Comune mai aveva sostenuto per una sola opera.

Orbene questa importantissima opera non è mai stata portata alla conoscenza di noi Cittadini, hanno fatto tutto Loro, forse anche non tutti i Consiglieri comunali hanno visto il progetto. Continue reading

NON È SEMPRE STATO COSÌ

Ci rivolgiamo ai nostri Concittadini che hanno meno di 40 anni ed a quelli che ne hanno di più, ai primi per spiegar loro com’era Pieve negli anni ’70 e ‘80, ai secondi per rinfrescar loro, speriamo, dei bei e cari ricordi.

Nei due stabilimenti, la “Rumianca e la Tonolli” vi lavoravano più di 1.200 persone, erano insediamenti industriali che nell’Ossola erano secondi rispetto alla sola Villadossola.

Pur avendo si tanti occupati nelle fabbriche nel 1975 nel Comune si contavano ben 850 mucche, per la raccolta e lavorazione del latte c’erano cinque latterie: Fomarco, la Frera, Pieve capoluogo, Rumianca e Megolo.

Pur impegnati nei lavori in fabbrica e nell’agricoltura, i Pievesi trovavano il tempo per frequentare ben 14 fra “osterie e circoli”.

Sul territorio erano presenti ben 15 negozi di commestibili, 3 panifici, 5 macellerie.

All’istruzione di bambini e ragazzi vi provvedevano i tre Asili di Fomarco, Pieve capoluogo e Megolo, l’istruzione Elementare era affidata alle quattro Scuole che si trovavano a Megolo, Rumianca, Pieve capoluogo e Fomarco, mentre per le Medie i ragazzi confluivano tutti a Pieve capoluogo.

Era presene il solo Gruppo Sportivo Pievese con calcio ed ancor prima col ciclismo, gli Atleti delle altre discipline si cimentavano con Gruppi Sportivi al di fuori del Comune. Continue reading

PARLIAMO DELLE “BORSE LAVORO”

borsistiE’ uno strumento previsto dallo Stato per lavorare e formarsi nello stesso tempo, destinata a soggetti in condizioni svantaggiose, anche da un punto di vista prettamente economico, o che non riescono e reinserirsi nel mondo del lavoro e vengono pagati da un ente pubblico tramite fondi pubblici.

In questi anni abbiamo visto che anche nel nostro Comune si è fatto largo uso di “borse lavoro” (molti dubbi ci sono sulla prevista loro formazione) alcuni ne hanno usufruito per poco tempo, alcuni per lunghi periodi od addirittura per anni.

Se quanto a loro corrisposto fosse fatto da chiunque altro, sia essa ditta o persona fisica si parlerebbe di sfruttamento del lavoro, infatti i “borsisti” percepiscono una paga oraria di circa 5 €, si proprio solamente cinque euro, non godono nella maniera più assoluta di alcuna protezione sociale, salvo l’assicurazione per infortuni, insomma per loro né ferie, né malattia, né pensione, tutto compreso nei cinque euro.

Senza poi parlare dell’assurdità di questi anni in cui un Consigliere comunale si è dedicato a tempo pieno al coordinamento dei “borsisti” che operano nella manutenzione e pulizia di fabbricati ed immobili, con tanta buona volontà da parte sua, ma con lacune di competenza ed inesperienza sia sua che dei “borsisti” incaricati, incompetenza ben visibile presso il cimitero del Capoluogo con lo scempio fatto su lapide e manufatti in cemento armato a vista. Continue reading

IL FUTURO DI PIEVE ???… IL TURISMO

Certamente il nostro Sindaco non manca di fantasia, è notizia dallo scorso luglio che ha chiesto alla Regione Piemonte che il nostro comune sia riconosciuto come “Comune turistico”.

D’altronde in Italia i Comuni più inquinati sono pochi, solamente 44, ed il nostro, purtroppo, ci rientra appieno, ma non solo, rientra fra i cinque ad altissimo rischio, quelli dove negli ultimi 10 anni i tumori sono aumentati del 10%.

Ci sono poi delle prerogative che altri Comuni turistici di certo non hanno e quindi ci permettono di essere “unici”:

• abbiamo i ruderi ex produttivi più degradati e ben visibili ai futuri Turisti, basta andare in Stazione e sia a destra che a sinistra troviamo dei ruderi “storici” che pochi altri hanno;

• quando piove dove trovi altra località in cui ti sembra d’essere come con l’acqua alta a Venezia, e se trovi un automobilista sconsiderato ti fai una doccia completa ma gratuita, ci riferiamo sempre verso la Stazione ferroviaria;

• abbiamo anche l’aeroporto o avio-superficie di Megolo, inaugurato in pompa magna dove non sono atterrati aerei ma sembra un’inchiesta giudiziaria; Continue reading

I Nostri Ragazzi, La Loro Scuola, Il Nostro Avvenire

scuola_famigliaIl nostro avvenire, è risaputo, è affidato ai nostri figli, ai nostri nipoti. Una buona riuscita nella scuola garantisce loro un futuro sereno e l’inserimento nella società civile assai più facilitato.

La loro formazione scolastica inizia innanzitutto nella Scuola materna, ma che è basilare per i nostri ragazzi sono la Scuola elementare e la Scuola media, chiamate anche Scuole primarie, che sono le basi indispensabili per la loro riuscita nelle più diverse fasi successive ed in tutti i settori dello studio.

Per l’apprendimento del sapere e del conoscere è indispensabile che le Scuole primarie possano trasmetter loro, nel miglior modo possibile, tutte quelle importantissime nozioni che sono le basi per il loro studio e poi nella loro vita.

Per ottenere tutto questo occorre che le Scuole primarie siano all’altezza del loro importantissimo compito e pertanto debbono essere sempre all’avanguardie ed sempre aggiornate nei più diversi sistemi d’apprendimento. Continue reading

Un grande successo…generoso

Cantando sotto la pieveLo sappiamo ormai tutti, nella serata di sabato scorso, 02 aprile 2016, presso il Teatro Massari si è svolta la serata:

CANTANDO SOTTO LA PIEVE

e tutti conoscono il grande successo ottenuto, i Pievesi si sono mobilitati nell’occasione, il Teatro Massari era strapieno, addirittura alcuni non hanno potuto entrare.

Vogliamo anche noi plaudire all’evento, la serata ricca di emozioni ha suscitato l’entusiasmo dei Cittadini Pievesi, i Concorrenti hanno tutti dato “il loro meglio” e sono stati assai apprezzati per il loro impegno, per la loro partecipazione.

Un sentito e doveroso ringraziamento lo facciamo di cuore alle “ragazze” ed ai Soci dell’Associazione “SOPRA LE RIGHE”, hanno lavorato al meglio e col loro entusiasmo sono riuscite ad organizzare, come meglio non si poteva la grande serata.

Non tutti sanno però che questi grandi, magnifici e generosi volontari di “SOPRA LE RIGHE”, non solo hanno dedicato tanto del loro tempo libero e non, si sono pure autofinanziati affinché la serata riuscisse nel migliore dei modi, hanno sostenuto personalmente tutte le spese d’organizzazione della serata ed addirittura le tasse dovute alla SIAE. Continue reading

Non sempre vale “meglio tardi che mai”

Dante GiavinaNe avevamo sentito parlare ma non ci credevamo, oggi però abbiamo visto la locandina affissa in più posti ed allora non possiamo non meravigliarci, e così vogliamo anche noi ricordare e ricordarvi un po’ la storia politica di Dante Giavina.

Nel 1999 quando per la prima volta venne eletto Sindaco Maria Grazia Medali, Dante, sconfitto nella competizione elettorale, faceva parte della Minoranza assieme ad un collega di lista, ed al candidato Sindaco della terza lista sconfitta, l’architetto Francioli.

Al momento della nomina dei componenti del nostro Comune in seno alla Comunità Montana Monte Rosa, nella quale è prevista la presenza di un componente della Minoranza e dalla stessa indicato, il Sindaco e la Maggioranza, con un atto d’imperio, non hanno tenuto conto della candidatura espressa dalla Minoranza che era il Dante, ma hanno votato il “terzo incomodo”, il Consigliere Francioli, ed a nulla sono valse le giuste proteste di Dante.

Dante per ottenere “giustizia” ha dovuto rivolgersi al TAR il quale gli ha dato pienamente ragione, ne è conseguita la Sua elezione quale rappresentante di minoranza del nostro Comune nel Consiglio della Comunità Montana Monte Rosa Continue reading

C’era una volta…

 

Cera_una_voltaI nostri Ragazzi non lo hanno conosciuto, i Cinquantenni ne hanno un sbiadito ricordo, ma da questo Blog vogliamo ricordarlo e raccontarlo.

C’era una volta un piccolo Paese, con poco meno di 3000 Abitanti, in cui c’erano le Sezioni dei vari Partiti che si riunivano per discutere dei diversi problemi, quanto si doveva fare nell’interesse del loro Concittadini per migliorarne la situazione economica e sociale, si decidevano assieme i lavori più importanti da eseguire.

Nelle scelte più importanti veniva coinvolta la Cittadinanza, funzionavano i “Consigli di Frazione” che raccoglievano le istanze, le richieste ed i desideri dei Cittadini per poi trasmetterle e discuterle con l’Amministrazione Comunale.

Erano altri tempi e molti oggi li rimpiangono, infatti:

  • C’era lavoro per tutti, gli Uomini nelle due fabbriche, nelle quali erano occupati più di mille tra Operai ed Impiegati, nelle tante imprese artigiane, le Donne lavoravano nelle “pietrine” oppure alla clifford, e fra i pochissimi disoccupati una parte lo erano per “professione”;
  • C’era l’agricoltura e l’allevamento che davano un importante contributo all’economia di molte Famiglie;
  • C’erano più di 900 mucche senza contare asini, capre, maiali e pecore, quasi in ogni Famiglia si tenevano galline e conigli per il consumo domestico;

Circolo chiuso

Circolo Pieve vergonteEgregio Signor Sindaco;
Al Capogruppo di maggioranza;

Ai Capigruppo di minoranza, del nostro
COMUNE DI PIEVE VERGONTE

Egregi Signori,

a Pieve esiste il fabbricato di proprietà comunale da sempre destinato a luogo d’incontro e di ritrovo, nel tempo ha cambiato diverse denominazioni le più ricordate sono

• Casa del Popolo;
• Dopolavoro;
• Circolo ENAL.

In esso si sono sempre ritrovati Operai e Pensionati ed ultimamente anche i Giovani, per i loro pochi momenti di svago, giocando a carte, discutendo, alcuni di politica, altri di sport, altri dei pettegolezzi locali, insomma è il luogo in cui i Cittadini passano il loro tempo libero, in particolare nelle giornate del nostro lungo inverno Continue reading

Ma davvero non servono i partiti politici???

Simboli da PCI a PD LaSinistraL’art. 49 della Costituzione Italiana recita: “tutti i Cittadini hanno diritto di associarsi liberamente in Partiti per concorrere con metodo democratico a determinare la politica nazionale”.

La parola “politica”, significa: “amministrazione della città per il bene di tutti ed alla quale tutti i Cittadini partecipano”.

Gli Italiani hanno quindi pensato di mettersi assieme, visto che l’unione fa la forza, confluendo, la maggior parte di Operai, Braccianti e Pensionati nel Partito comunista italiano; nella Democrazia cristiana sono confluiti in maggior parte Cattolici, “ricchi”, Capitalisti, Industriali; altri nei tanti Partiti minori, ottenendo così un maggior peso politico in difesa dei loro diritti, del posto di lavoro, del salario e della pensione Continue reading