Sono anni che se ne parla, la “bonifica” è anche servita, e non poco, a qualcuno per vincere le elezioni amministrative nel 2014, si sono create illusioni e speranze, la “bonifica”, secondo gli ottimisti e creduloni, avrebbe dato sviluppo economico al nostro Paese, tanti, troppi di certo erano, o sono stati convinti, che la “bonifica” avrebbe creato decine di posti di lavoro, ma ad oggi nulla di tutto questo.
Sono passati anni ma a tutti resta un grande interrogativo, si farà o non si farà, ma quando e come ???
Pochi Cittadini conoscono come dovrebbe svolgersi la tanto attesa “bonifica” ed allora, dopo aver presenziato alla presentazione della primavera scorsa, ed aver ben letto e studiato il fascicolo distribuito, ma non a tutti, (non si sa perché è stato dato a tutti i partecipanti alla riunione di Vogogna ed a noi a Pieve nulla) vediamo quindi di spiegarlo in poche chiare parole:
• l’intervento consisterebbe nello scavare il terreno per una certa profondità, notare bene, “solo all’interno del muro di cinta dello stabilimento”, analizzarlo e se tanto inquinato sarà caricato e portato via, mentre quello che rientrerà nei parametri previsti verrà accumulato all’esterno dello stabilimento, di fianco alla superstrada creando alcune colline alte decine di metri, il tutto va poi ricoperto con terra e piantato alberi.
• pertanto tutti i terreni attorno al muro di cinta, di Privati e non, rimarranno tal quali, non sono oggetto di alcuna “bonifica”, per capirci meglio, vengono spesi soldi “pubblici” per bonificare solamente i terreni di una Società in parte privata così che un domani possa utilizzarli come e quando vuole od addirittura venderli, mentre per gli altri terreni si arrangino i proprietari, alla faccia della Cittadinanza.
• i lavori sono previsti per una durata di dodici anni, dicono che saranno prese tutte le precauzioni per arrecare il minor disagio possibile alla Cittadinanza. Continue reading
Ne avevamo sentito parlare ma non ci credevamo, oggi però abbiamo visto la locandina affissa in più posti ed allora non possiamo non meravigliarci, e così vogliamo anche noi ricordare e ricordarvi un po’ la storia politica di Dante Giavina.
I principali compiti delle Guardie comunali sono il controllo del territorio e la tutela del patrimonio pubblico del Comune, debbono far rispettare scrupolosamente le leggi, le ordinanze comunali ed il codice della strada.
Se non lo vedessimo coi nostri occhi si potrebbe pensare che sia una barzelletta, ma purtroppo è proprio vero!!!
In occasione della festa di Sant’Orsa, è stato appaltato il lavoro di ripristino del manto stradale in Via Dr. Cicoletti, il disagio è stato più del previsto, il traffico è stato assai difficoltoso, i lavori sono continuati per settimane.
I nostri Ragazzi non lo hanno conosciuto, i Cinquantenni ne hanno un sbiadito ricordo, ma da questo Blog vogliamo ricordarlo e raccontarlo.
L’art. 49 della Costituzione Italiana recita: “tutti i Cittadini hanno diritto di associarsi liberamente in Partiti per concorrere con metodo democratico a determinare la politica nazionale”.
Alleghiamo la lettera presentata, il 17 settembre 2015, agli Uffici Comunali.
ESAME ED APPROVAZIONE BILANCIO 2015