Le elezioni per il rinnovo dei nostri Amministratori si avvicinano e la curiosità di conoscere quante saranno le Liste che si presenteranno ed i nomi dei loro Candidati è sentita da tanti di noi, per ora si ha la certezza della Lista con candidato a Sindaco Giovanna Perrini, vissuta nel nostro Comune sino al matrimonio, con Genitori e Parentela sparsa per tutta Pieve, insomma una Pievese a tutti gli effetti.

Certamente trovare dei Candidati che si presume siano all’altezza dei loro compiti non è facile, in questo momento c’è nostalgia dei Partiti, erano i Dirigenti delle sezioni locali che assieme ai loro iscritti vagliavano e ponderavano con attenzione il curriculum di chi avrebbero proposto agli Elettori per ottenere il loro voto, così che chi vinceva godeva sempre di una larga maggioranza rendendo agevole l’amministrare il Comune.

Nelle ultime Amministrazioni abbiamo anche preso atto che il “pastore” ha sposato il motto del “mai cambiare quando hai trovato un gregge mansueto ed ubbidiente…così non ti occorrono i cani”.

Nel frattempo si rincorrono le voci sui presunti nominativi che appariranno nelle liste, si rincorrono nominativi di persone note e conosciute, altre pressoché sconosciute ai più, si dice ci saranno dei “foresti”, ci saranno dei “trombati” che ci riprovano, si prevedono anche delle rinunce più o meno sorprendenti.

Ci saranno certamente Donne, speriamo tante (ma che durino tutta la legislatura), ci saranno Pensionati che col loro tempo disponibile potrebbero essere degli ottimi Amministratori, ci saranno quelli che sperano di trovar lavoro, ci saranno Liberi Professionisti che sperando in una maggior visibilità ottengano benefici nelle loro attività.

Speriamo non ci siano dei “professionisti della politica”, la Politica dovrebbe essere solamente passione, abnegazione, senso del prossimo, cura delle persone e delle cose, risoluzione di problemi e bisogni, disponibilità alla collettività, tutto questo a chi si impegna nella Politica dà grandi soddisfazioni morali, ma anche tanta fatica mentale, non per niente i Sindaci possono fare solamente due mandati e speriamo che questo limite sia esteso anche ai Consiglieri.

I “professionisti della politica” di tutto questo sembra non ne tengano conto, la loro esperienza, maturata in anni di politicanza, dà loro qualche soddisfazione morale ma anche tanta, tanta soddisfazione materiale (lo apprendiamo tutti i giorni da giornali e televisione), Pieve non ha bisogno di questi Candidati, c’è di meglio basta cercarli.

Auguriamo a chi si sta impegnando per trovare i Candidati di proporci delle Persone valide, appassionate, tanto meglio se esperte nelle loro attività, che si impegnino a lavorare in gruppo perché speriamo ardentemente che il tempo dell’io voglio, posso e comando sia finito.