Chi sbaglia paghi…lo dice anche il proverbio!!!

proverbiNella discussione della delibera n° 3 del 16 aprile 2007, il Consiglio comunale, dopo aver argomentato l’esigenza di finanziare il restauro delle ex-scuole di Rumianca, non essendo riusciti a trovare alcun finanziamento né dalla Regione, tanto meno dalle Fondazioni, si proponeva l’aumento dell’IRPEF per finanziare la realizzazione dell’opera prevista.

La discussione oltre al Sindaco, il solo intervento del Consigliere di minoranza Tomola, ed il Consiglio comunale, all’unanimità, ha approvato l’aumento della tariffa IRPEF dallo 0,3% al 0,65%, è stata più che raddoppiata, che tradotto in soldoni, abbiamo dovuto pagare €. 80.000,00 circa in più all’anno, abbiamo già dovuto pagare più di €. 600.000,00, si !!!, seicentomila!!!, UNA  ENORMITÀ’ DI SOLDI, per le nostre sempre più povere tasche!!!

Da allora siamo tra i Comuni Piemontesi, che hanno la quota comunale di tassazione IRPEF più alta.

Attualmente la struttura per Anziani occupa meno di 1/3 dei posti disponibili e forse la ragione è dovuta nell’alto prezzo previsto per gli Utenti.

Certamente la demolizione anziché il restauro ha comportato maggiori spese, il cambio di destinazione “da miniappartamenti in regime di assistenza delle persone anziane” ad “affittacamere”, ha consigliato ai possibili Utenti, di scegliere altre soluzioni meno dispendiose.

Questi errori, non voluti certamente dai Cittadini di Pieve, gravano da 8 anni sui nostri bilanci familiari.

Per tutto questo, a nome dei Cittadini di Pieve, chiederemo ufficialmente ai nostri Amministratori comunali, che venga ripristinata la tassazione IRPEF antecedente alla delibera n° 3 del 16/04/2007 che era nella percentuale del 0,30%.

Per non gravare il già disastrato Bilancio comunale, proporremo che quantomeno le indennità mensili, (che alle casse comunali costano circa €. 20.000 all’anno) di Sindaco ed Assessori vengano devolute allo stesso Bilancio comunale.

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