E’ viva la curiosità di tutti i Cittadini Pievesi, che sono interessati alla vita amministrativa e politica del nostro Comune, di sapere quante Liste e quali Candidati si cimenteranno per la “conquista” di Pieve Vergonte. E’ questa l’occasione per ricordare che nella vita amministrativa di Pieve, abbiamo avuto due soli Sindaci “FUREST”; arrivati a Pieve uno per lavoro e l’altro per Amore.
A fine anni 60 fu nominato Sindaco (allora veniva votato dal Consiglio Comunale) REULA Giovanni, allora Capo ufficio manodopera nello stabilimento Rumianca.
A quei tempi il nostro Comune era il più ricco dell’Ossola, col cambio di tassazione, non più la TASSA FAMIGLIA ma la VANONI, lo Stato avrebbe incassato lui le tasse per poi trasferire ai Comuni lo stesso importo incassato con l’ultima TASSA FAMIGLIA.
La minoranza, social-comunista, propose di coinvolgere i Cittadini, spiegando loro che col sacrificio dell’aumento della TASSA FAMIGLIA, il Comune avrebbe, per sempre, avuto maggiori trasferimenti da parte dello Stato; il Sindaco REULA rispose: il nostro Comune non intende assolutamente aumentare la TASSA FAMIGLIA, con quello soldi che versa la “RUMIANCA” di soldi per il Comune ne bastano e ne avanzano. La “RUMIANCA” quell’anno presentò il Bilancio in pareggio è non versò neppure una lira al Comune. Pieve passò dal Paese più ricco dell’Ossola a quello che tutti noi conosciamo, senza soldi e senza avvenire.
DA ALLORA IL NOSTRO COMUNE HA PERSO E CONTINUERA’ A PERDERE CENTINAIA, CENTINAIA, E CENTINAIA DI MILIONI.
Del nostro ultimo Sindaco, BECCARI Mariuccia, ci ricorderemo di Lei per i suoi difficili (da capire) discorsi, dell’ascensore per la biblioteca, della strada dell’albergo, della tappa del giro dell’Insubria, della fine della PIEVESE, e ci rimane: “un Paese sporco e disordinato, con strade piene di buche, ostruite da siepi ed arbusti, cimiteri ed edifici senza manutenzione e tante, tante parole piene di…niente!!!”
Alla luce di questo, noi dei SINDACI “FUREST” abbiamo un brutto ricordo, e speriamo che non ce ne siano più.