Abbiamo atteso oltre un anno prima di mettere in discussione questo nostro argomento, volevamo conoscere appieno se la “nuova” Amministrazione, con l’innesto di ben otto “novelli”eletti, avrebbe cambiato qualcosa nel governare il nostro Paese.
Vorremmo con l’occasione ricordare al Sindaco che oltre allo zoccolo duro dei voti provenienti da suo “cerchio magico”, ha certamente vinto per i molti voti portati dai “novelli”, perché sono tutte persone certamente stimate, ma che tra di loro ci sono eletti di provata competenza, capacità e professionalità nelle loro attività professionali e non.
Questi ultimi “novelli” erano entrati in Consiglio comunale con grande entusiasmo convinti che con le loro capacità avrebbero contribuito a migliorare Pieve Vergonte.
Siamo certi che avranno fatto tutto il possibile, che si sono impegnati in ogni modo per incidere sul territorio, per eliminare le nefandezze in essere nel Paese.
Ma noi che ben conosciamo il modo d’agire del Sindaco avevamo seri dubbi che i “novelli” eletti sarebbero riusciti a cambiare il comportamento amministrativo del nostro Sindaco, in questo suo “lungo regno amministrativo” il suo motto è sempre stato: “io voglio, io posso, io comando e voi Consiglieri non contate un mazzo” e chi non si adeguava?, si allontanava per conto suo se non addirittura “espulso” dalla vita amministrativa del Comune, in questa “occupazione del Municipio” avvenuta in questi oltre 25 anni gli esempi sono tantissimi.
Purtroppo per il Paese non ci sono riusciti, le loro proposte, le loro ambizioni sono clamorosamente naufragate, ancora una volta il Sindaco ha rispettato il suo motto.
Dobbiamo così amaramente constatare che la situazione in Paese non è per niente migliorata pensiamo invece che sia addirittura peggiorata, quasi in tutte le strade comunali ci sono buche più o meno profonde, la pulizia nel territorio è latente, le erbacce trionfano in strade e marciapiedi, un rallentatore in plastica continua ad essere mal posizionato e pericoloso, le mulattiere sono trascurate, i parchi gioco e il monumento sono invasi dalle erbe, i trasgressori delle segnaletiche continuano a non rispettarle, andare in stazione a piedi con la pioggia è praticamente impossibile, le recinzioni in plastica arancione delimitanti i cantieri si sono sgretolate, gli immobili comunali peccano largamente di carenza nella manutenzione.
Orbene c’è da chiedersi se i nostri Amministratori comunali, ci riferiamo in particolare ai “novelli”, non hanno onta di tutto questo, come possono guardare in faccia i Cittadini senza vergogna, si sono adeguati tutti alla sudditanza, all’obbedienza, al silenzio. Ma non hanno nessun proprio orgoglio da difendere ????.
Va malissimo l’orgoglio calpestato, ma questi “novelli” potrebbero difendere almeno la loro dignità personale, hanno chiesto il voto agli Elettori dando agli stessi la speranza per un vero cambiamento, ma non ci sono riusciti, la dimostrazione è chiara a tutti che hanno fallito.
Ma se i “novelli” sono “Uomini e/o Donne di carattere” con ancora un pizzico di orgoglio, dovrebbero scrivere una lettera indirizzata a tutti gli Elettori spiegandone i motivi e dimettersi, sarebbero di certo capiti e riacquisterebbero la stima, la fiducia ed il rispetto da parte dei loro Elettori…se non ora quando?