C’era una volta…

 

Cera_una_voltaI nostri Ragazzi non lo hanno conosciuto, i Cinquantenni ne hanno un sbiadito ricordo, ma da questo Blog vogliamo ricordarlo e raccontarlo.

C’era una volta un piccolo Paese, con poco meno di 3000 Abitanti, in cui c’erano le Sezioni dei vari Partiti che si riunivano per discutere dei diversi problemi, quanto si doveva fare nell’interesse del loro Concittadini per migliorarne la situazione economica e sociale, si decidevano assieme i lavori più importanti da eseguire.

Nelle scelte più importanti veniva coinvolta la Cittadinanza, funzionavano i “Consigli di Frazione” che raccoglievano le istanze, le richieste ed i desideri dei Cittadini per poi trasmetterle e discuterle con l’Amministrazione Comunale.

Erano altri tempi e molti oggi li rimpiangono, infatti:

  • C’era lavoro per tutti, gli Uomini nelle due fabbriche, nelle quali erano occupati più di mille tra Operai ed Impiegati, nelle tante imprese artigiane, le Donne lavoravano nelle “pietrine” oppure alla clifford, e fra i pochissimi disoccupati una parte lo erano per “professione”;
  • C’era l’agricoltura e l’allevamento che davano un importante contributo all’economia di molte Famiglie;
  • C’erano più di 900 mucche senza contare asini, capre, maiali e pecore, quasi in ogni Famiglia si tenevano galline e conigli per il consumo domestico;
  • C’erano 5 latterie, Fomarco, Frera, Pieve, Rumianca e Megolo
  • C’erano le strade, gli edifici e le proprietà comunali ben tenuti, ordinati e puliti, grazie ai 4 “stradini” suddivisi nelle diverse Frazioni ed ai 5 Operai tra cui l’idraulico ed il muratore che provvedevano alla manutenzione, ordinaria e straordinaria, dei beni comunali;
  • La strada Provinciale era tenuta sotto controllo, pulita, senza buche ai lati defluiva l’acqua piovana evitando le pericolosissime pozze, c’era il Cantoniere fisso per il tratto Pallanzeno-Migiandone;
  • C’erano i redattori del settimanale “Risveglio ossolano”, quello ufficiale ADM, e quello con lo pseudomino di Gioss, che col “lanternino” andavano a cercare buchi sulle strade per poi farne “articoli pompati” tali da farli sembrare dei “crateri vulcanici”;
  • C’erano due Guardie comunali ed una Guardia campestre, che avevano il compito di far rispettare leggi e regolamenti, oltre ad un attento e scrupoloso controllo del territorio, non c’erano siepi, arbusti e rovi debordanti, l’inciviltà dei, per fortuna pochissimi, Cittadini era contenuta e perseguita, veniva fatto rispettare con rigore il Codice della Strada, non esisteva la sosta selvaggia;
  • Tanta attenzione era rivolta verso Bambini e Ragazzi, c’erano tre Asili, a Fomarco, Pieve e Megolo, ai Ragazzi delle scuole veniva distribuito il latte, a prezzo contenutissimo;
  • Venivano costruiti cinque parchi gioco per i Bambini, uno per ogni frazione;
  • Veniva organizzata per la prima volta, in collaborazione con l’ARCI, l’Estate dei Ragazzi;
  • C’era una sola società sportiva il “Gruppo Sportivo Pievese” che impegnava per lo più Ragazzi di Pieve e dei Comuni viciniori;
  • Tanta attenzione veniva dedicata anche agli Anziani, per loro veniva organizzato per la prima volta e continua tutt’oggi, il soggiorno al mare, con importante contributo comunale a seconda del reddito;
  • Iniziava l’assistenza domiciliare per gli Anziani soli o bisognosi;
  • I pochi Cittadini indigenti venivano assistiti dall’ E.C.A. con distribuzione periodica ed a volte continua di alimenti.

Vista l’attuale situazione sembra una bella favola, ma questo era il Paese di Pieve Vergonte, negli anni che vanno a cavallo fra il 1975 ed il 1985, dopo d’allora è iniziato l’inarrestabile declino la cui gravità è sotto gli occhi di tutti noi.

2 pensieri su “C’era una volta…

  1. C,ERA UNA VOLTA……………….. LE FAVOLE FINISCONO DI SOLITO CON: E VISSERO FELICI E CONTENTI…………. E’ GIUNTO IL MOMENTO DI CAMBIARE IL FINALE.! MA LA COSA CHE PIU’ SCONCERTA E’ CHE QUANDO PROPONI QUALCOSA DI DIVERSO, LA MAGGIOR PARTE DELLE PERSONE A PAROLE CAMBIANO IL MONDO,MA VERAMENTE QUANDO E’ IL MOMENTO DI AGIRE TI VOLTI INDIETRO E SEI SOLO. SCONCERTANTE.
    NON E’ POSSIBILE ………..
    NON IMPORTA SE SEI BRAVO NON IMPORTA SE VUOI IL BENE COMUNE,NON IMPORTA SE VUOI COSTRUIRE QUALCOSA PER IL FUTURO DELLE NUOVE GENERAZIONI, FORSE CONVIENE ESSERE CON IL SENNO DI POI UN GRAN FIGLIO DI…………………………………….E’VERO CHE NON BISOGNA PENSARE AL PASSATO MA BISOGNEREBBE ANDARE AVANTI.MA DOVE?
    NON ESISTE NESSUNA MERITOCRAZIA MA SOLO IL DIO DENARO IMMISCHIATO CON LA POLITICA CHE SCHIFO! STO INSEGNANDO AI MIEI FIGLI A ESSERE GIUSTI,CORRETTI,E GALANTUOMINI . MA IL PIU’ DELLE VOLTE MI SENTO RISPONDERE:A CHE PRO? E NON MI RESTA CHE RISPONDERE: PER NON AVERE PAURA DI NESSUNO E NON ESSERE RICATTABILI,E GUARDARE TUTTI NEGLI OCCHI SENZA DOVER ABBASSARE LO SQUARDO.

    1. Se il finale è quello di questi momenti c’è da spaventarsi, ma vedi caro Poldo coloro che hanno le…palle, quelli che si prendono le loro responsabilità, sono e siamo in pochi.
      A parole tutti vogliono disfare tutto, ma quando chiedi loro di esporsi o firmarsi, diventano infami, sono tanti, troppi quelli che tirano il sasso e nascondono il braccio.
      Di questi tempi è molto più facile essere codardi che essere…uomini e donne.

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