Sino al 24 novembre 2014 esisteva fra le tante, la Commissione Edilizia, che era l’organo ordinario di consulenza tecnica dell’Amministrazione comunale in materia di edilizia, essa aveva competenza in materia di specifiche valutazioni sul merito tecnico, urbanistico, costruttivo ed architettonico dei diversi progetti presentati per ottenere la Concessione edilizia.

La Commissione edilizia era un utilissimo supporto tecnico vuoi per il Sindaco o suo delegato, vuoi per il Tecnico responsabile per il rilascio delle Concessioni edilizie, le interpretazioni dei Regolamenti erano discusse e condivise. I suoi pareri, ancorché obbligatori non erano vincolanti per il Sindaco o suo delegato, e risultavano essere utilissimi al fine di inquadrare al meglio l’inserimento, nelle diverse normative tecniche ed amministrative che regolano il rilascio delle Concessioni edilizie.

Orbene, con Delibera di Consiglio n. 44 del 19 dicembre 1944 hanno deciso la soppressione della Commissione edilizia, la scusante è che con le nuove norme in materia di edilizia che hanno certamente semplificato la materia, e vista la presenza della Commissione del paesaggio, hanno ritenuto ormai superflua la Commissione Edilizia.

Hanno di fatto esautorato la politica dalle sue funzioni di indirizzo e controllo, hanno investito il Responsabile dell’Ufficio Tecnico di tutte quelle scelte d’indirizzo che gli Amministratori dovevano e potevano fare, in poche parole se ne sono lavate le mani, certamente ha influito e non poco l’incapacità e l’incompetenza in materia dei nostri Amministratori.

Un dubbio però resta, non sarà perché la Commissione edilizia, che è sempre stata eletta in accordo con la Minoranza, pur di non coinvolgerla si è preferito sopprimerla???

E la Minoranza che ha fatto???, ha votato anch’essa per la soppressione della Commissione Edilizia, ma bravi, complimenti!!!, avete abboccato.

DICONO CHE A PENSAR MALE È PECCATO, MA A VOLTE SI INDOVINA…